Oleificio – frantoio oleario

Gli oleifici sono delle aziende in cui viene acquistata e lavorata una materia prima pregiata, l’ oliva. Una volta trasformata in olio, viene imbottigliata e distribuita sul mercato alimentare.

Il lavoro che si compie in queste aziende richiede il rispetto della normativa sulla sicurezza alimentare imposta a livello europeo, per garantire la sicurezza e salubrità dei prodotti che circolano nella comunità europea.

Da un punto di vista normativo il titolare di un oleificio deve attenersi a quanto stabilito:

• dalla Direttiva CEE n°43/93, recepita in Italia dal Dlgs 155/97;
• dal Regolamento (CE) n. 149/2008 del 29/01/2008.

Mentre da un punto di vista pratico i passi da compiere per essere in regola con la normativa sono i seguenti:

• redigere il manuale HACCP in cui vengono compilate tutte le parti riguardanti l’igiene dell’ambiente e gli aspetti legati alla sicurezza alimentare;
• completare la valutazione dei rischi presenti in azienda e riportare il resoconto nel documento di valutazione dei rischi.

Per un’azienda che lavora nel settore alimentare la stesura del manuale HACCP è una regola ormai ben nota, ma nel dettaglio dell’oleifico, gli aspetti che non possono essere tralasciati nel manuale sono:

• gli aspetti legati all’approvvigionamento delle olive, soprattutto nel caso in cui le olive vengono acquistate da produttori esterni, che dovranno necessariamente essere segnalati all’interno del manuale;
• l’esplicazione del metodo di imbottigliamento dell’olio in funzione di un’accurata analisi dei rischi;
• la valutazione ambientale attraverso i resoconti forniti dalle analisi cliniche nell’ambiente in cui viene prodotto, conservato e imbottigliato l’olio.

Seguendo alla lettera la normativa, il titolare dell’oleifico avrà molti vantaggi, come evitare pesanti sanzioni e danni di immagine, ma anche avere la certezza di offrire un prodotto di qualità ai consumatori.