Cosa sono gli agenti biologici?
Gli agenti biologici sono ovunque, mentre possono essere molto utili per la nostra vita possono anche essere pericolosi. Gli agenti biologici sono un rischio presente in molte aziende e i lavoratori e i datori di lavoro tendono a conoscere poco il rischio di esposizione ad agenti biologici.
Il decreto legislativo 81 del 2008 prevede che il rischio biologico venga valutato e documentato tramite apposito DVR ( documento di valutazione del rischio ) il quale deve essere presente in azienda a disposizione degli organi di controllo.
La valutazione del rischio per gli agenti biologici è impegnativa per molte ragioni ed in primo luogo a causa della diversità di questi agenti. Inoltre i limiti di esposizione professionale non sono stati impostati per molti di loro.
I microrganismi patogeni possono essere pericolosi a concentrazioni estremamente basse, e gli agenti biologici non sono visibili ad occhio nudo.
Anche se non viene rilevato alcun agente biologico, è possibile per i microrganismi di provocare un effetto tossico o allergie attraverso i loro metaboliti (micotossine o le loro endotossine componenti).
A differenza di altre sostanze pericolose, gli agenti biologici sono in grado di riprodursi ed in condizioni favorevoli, un piccolo numero di microrganismi possono moltiplicarsi in un tempo molto breve per creare un notevole problema.
Prevenire i rischi biologici è obbligatorio per legge in base alla direttiva 2000/54 / CE la quale stabilisce i Mestieri e le professioni che sono esposte ad agenti biologici .
Le misure di igiene personale di base e l’ indossare dispositivi di protezione individuale (DPI) fornisce una protezione sufficiente contro gli agenti biologici. La valutazione del rischio si concentrerà sull’individuazione dei pericoli, la valutazione dei rischi ed il controllo di tali rischi.
Gli agenti biologici sono organismi viventi o prodotti di organismi viventi. Essi includono virus, batteri e funghi e loro metaboliti, nonché vermi parassiti e piante. Essi possono entrare nel corpo per inalazione, per ingestione o per assorbimento attraverso la pelle, gli occhi, le mucose o ferite (morsi di animali, ferite provocate da aghi, etc.). Se le condizioni di vita sono favorevoli virus, batteri e funghi si possono riprodurre molto rapidamente in un tempo molto breve. Inoltre, alcuni di essi possono essere passati da una persona all’altra.
La direttiva europea 2000/54 / CE divide rischi biologici (patogeni) in quattro gruppi, a seconda del pericolo intrinseco dell’organismo. (Questa classificazione si riferisce solo al livello di rischio di infezione dell’agente biologico interessato.)
Gruppo 1 – Difficilmente causa malattie in soggetti umani;
Gruppo 2 – Può causare malattie in soggetti umani e costituire un rischio per i lavoratori; probabile che si propaghi alla comunità; di solito esistono misure profilattiche o terapeutiche efficaci;
Gruppo 3 – Può causare malattie gravi in soggetti umani e costituire un grave rischio per i lavoratori; può presentare un rischio di propagazione nella comunità, ma non vi è la profilassi o il trattamento disponibile di solito efficace;
Gruppo 4 – Provoca grave malattia umana e costituisce un serio rischio per i lavoratori; può presentare un elevato rischio di propagazione nella comunità; di solito non esistono misure profilattiche o terapeutiche efficaci.
Ma gli agenti biologici non sono solo un rischio, perché sono infettivi e tossici e possono anche causare reazioni allergiche come la polmonite da ipersensibilità, rinite allergica, ed alcuni tipi di asma e sindrome tossica della polvere organica (ODTS). Inoltre, alcuni agenti biologici possono avere un effetto cancerogeno dopo un’infezione cronica.Questo problema è una seria questione per la salute sul lavoro e si sovrappone con la sfera della salute pubblica.