Sicurezza sul lavoro, normativa e aggiornamenti

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Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nell’ambito della sicurezza sul lavoro, è impegnato nel promuovere la prevenzione mediante strumenti (quali formazione e informazione) che favoriscano la cooperazione tra titolari d’azienda e dipendenti.
Infatti, per avere risultati significativi nella tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è necessario ottenere un approccio collaborativo tra tutti gli attori interessati.
Tale sinergia vede, da un lato, i datori di lavoro chiamati a garantire condizioni sicure per i propri collaboratori (valutando e prevenendo i rischi cui possono essere esposti), dall’altro, i lavoratori che devono essere coscienti del loro diritto ad avere un ambiente di lavoro sano e devono partecipare attivamente affinché esso lo sia (ad esempio, segnalando eventuali anomalie o adottando i dispositivi di protezione forniti).

Normativa di riferimento

Quanto alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il Decreto Legislativo 81/2008 rappresenta il principale fondamento, in grado di disciplinare l’operato di ogni figura coinvolta nella gestione della sicurezza (proprietario dell’azienda, RSPP, RLS, medico competente e lavoratori).

Il decreto, noto come il “Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro” è composto da 306 articoli, suddivisi in vari titoli: Titolo I – Principi comuni, Titolo II – Luoghi di lavoro, Titolo III – Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, Titolo IV – Cantieri temporanei o mobili, Titolo V – Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro, Titolo VI – Movimentazione manuale dei carichi, Titolo VII – Attrezzature munite di videoterminali, Titolo VIII – Agenti fisici, Titolo IX – Sostanze pericolose, Titolo X – Esposizione ad agenti biologici, Titolo XI – Protezione da atmosfere esplosive, Titolo XII – Disposizioni diverse in materia penale e di procedura penale e Titolo XIII – Disposizioni finali.
Il D.Lgs. 81/2008 è stato integrato dal D.Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009 contenente “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, entrate in vigore il 20 agosto 2009.

Ultimi aggiornamenti

L’ultima versione disponibile del Decreto Legislativo 81/2008 è datata gennaio 2013 e comprende una serie di novità, tra cui: una corretta colorazione delle sanzioni rispetto alla precedente versione “Novembre 2012”, l’inclusione del Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012 “Procedure standardizzate” per la valutazione dei rischi di cui all’articolo 29, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008, ai sensi dell’articolo 6, comma 8, lettera f), la sostituzione del Decreto Dirigenziale del 19 settembre 2012 con il Decreto Dirigenziale del 19 dicembre 2012 (soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11), l’integrazione con le circolari n. 30 (Requisiti di sicurezza delle prolunghe applicate alle forche dei carrelli elevatori, cosiddette “bracci gru”) e 31 (Problematiche di sicurezza dei carrelli semoventi a braccio telescopico) del 2012 e la modifica dell’art. 29 comma 5 (prevista dalla Legge 24 dicembre 2012 n. 228, meglio nota come Legge di stabilità 2013).

Ulteriori variazioni riguardano l’inserimento della sezione “Interpelli” nell’appendice normativa, di un commento personale al comma 2 dell’art. 3 del D.P.R. 177/2011 sulla qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti d’inquinamento o confinanti e l’aggiunta di link esterni all’art. 192 e al Titolo IX capo I e capo II a dei documenti approvati dalla commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (ex art. 6) concernenti il “Manuale operativo per la riduzione del rumore negli ambienti di lavoro” e i “Criteri e gli strumenti per la valutazione e gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro”, approvati nelle sedute del 28 novembre 2012.

Infine, è stato introdotto un link esterno all’art. 3, comma 3 del D.M. 11 aprile 2011 al Decreto Dirigenziale del 23 novembre 2012 con il quale sono state stabilite le “Tariffe per le attività di verifica periodica delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni”.