La normativa sulla sicurezza sul lavoro deve essere rispettata in ogni azienda e in ogni settore di lavoro, non fanno eccezione gli avvocati che lavorano all’interno di studi legali.
Per comprendere meglio chi ha l’obbligo di formazione è utile individuare quali sono le figure che lavorano negli studi legali:
- avvocati;
- praticanti;
- collaboratori esterni con la partita iva;
- segretaria.
Nel Dlgs 81/08 è specificato che in ogni ambiente di lavoro in cui è presente anche un solo lavoratore deve essere rispettata la normativa sulla sicurezza sul lavoro, anche in presenza di collaboratori che non percepiscono una retribuzione, come nel caso dei praticanti. L’avvocato titolare (Dominus) dello studio legale ha il ruolo di datore di lavoro, mentre gli avvocati e altri collaboratori esterni con partita IVA non sono da considerare parte del gruppo di lavoratori ma lavoratori indipendenti che collaborano con lo studio.
Il Dominus, in qualità di datore di lavoro, deve:
- Nominare il medico competente per la sorveglianza sanitaria nei casi previsti dalla legge, ad esempio nel caso in cui venga usato il videoterminale.
- Nominare l’addetto antincendio e primo soccorso, fornire quindi loro l’adeguata formazione necessaria per ricoprire tali ruoli. Ricordiamo che il datore di lavoro può autoassegnarsi tali mansioni, in base a quanto indicato dal DLgs 151/2015.
- Applicare tutte le norme di prevenzione delle emergenza e formare il personale circa il comportamento da adottare in caso di pericolo.
- Convocare almeno una volta all’anno la riunione periodica.
- Nominare l’RSPP (oppure svolgere tale ruolo in prima persona)
Inoltre tutti i lavoratori dovranno seguire un corso di formazione di base per ricevere le informazioni sulla salute e sicurezza sul lavoro e per conoscere tutti i rischi presenti nel luogo di lavoro.
Infine il datore di lavoro dovrà occuparsi di effettuare la valutazione dei rischi per lo studio legale, redigendo il relativo Documento Valutazione Rischi.